Si era tornati all'inizio, ne era prova la ritrita domanda dell'interlocutrice: "Stai bene?"; persino il tizio in frac se ne era accorto.
"Ho un deja-vu." pronunciò lentamente, a bassa voce e guardandosi in giro.
Inutile sforzare la memoria, meglio tornare esecutivo prima che "padron Julian" potesse perdere le staffe.
"Ah, mon maître, ero arrivato alla V." menzionò alzando l'indice e rivolgendosi alla ragazza.
Calò il dito come a leggere parole scritte, proseguì:
"Ho esaurito i nomi qui riportati, il resto l'ho appuntato nell'altro libro..."
Passeggiò qui e lì in maniera buffa, con l'indice dritto come l'antenna di una lumaca; cercava qualcosa.
"...nell'altro libro..."
Roteò su se stesso, aprì il palmo per toccarsi tutto o per frugare fra le tasche.
"...nell'altro libro..."
Si grattò il collo con espressione perplessa.
Ci rinunciò; con fare più sereno portò la mano alla tempia, battè due volte e sorrise, poi concluse:
"L'ho appuntato in mente, mio signore." Andiamo bene.
Non era ben chiaro di cosa il gobbo stesse parlando, ma quel 2 Urunma'el era ormai "Festa degli Equivoci", se non che il senzatetto ricominciò il discorso con più particolari, quasi fosse un'agenda umana:
" Varth Selomon, il figlio. Collezionista di astrolabi come il padre. 'Scimunito di stirpe',ritardatario. 'Fregarella' posticipata al 6 Urunma'el.
Veritèsse 'Tessy' Addams. Proprietaria di una cantina di vino. 'In vino veritas', mezzo calice per farle confessare le finanze segrete. 'Fondoschiena memorabile', 'Fregarella' anticipata dal 5 al 4 Urunma'el.
Ziva Kysely'...fatico a ricordare i dettagli, sia io punito. 'Di pancia', più istinto che ragione; confonderla con paroloni di economia. 'Piedi sul tavolo', organizzare appuntamenti fuori casa. 'Fregarella' segnata per il 2 Urunma'el. Se posso avvisarvi, vostra furbizia..."
Interruppe il suo listare:
"...prima di andare, avrei a cuore che vi sottoponiate alla consueta terapia."
La 'terapia', la 'fregarella', termini che necessitavano spiegazioni, o forse era meglio ignorarli? Meglio chiedere al tizio in frac, o svignarsela mentre alzava lo sguardo da terra?