Nani

Secondo i loro miti, i nani sarebbero nati dalla pietra. Il loro dio, Arva, avrebbe scolpito i loro antenati e donato loro la vita con una scintilla di fuoco. Avrebbe poi mostrato loro come maneggiare i metalli e le gemme per creare armi e ornamenti di sublime fattura.
«Peccato» commentano gli elfi «che si sia scordato di farli belli.»
Sono, infatti, bassi e tozzi. Non superano il metro d’altezza, se non in casi rari, e hanno spalle ampie. Le gambe corte, contrapposte al torace massiccio, fanno sembrare grasso anche il nano più in forma. Nonostante ciò, il loro ego non risulta leso. A differenza dei maschi, le nane risultano minute, ma sempre rotondette e tutte piuttosto procaci.
Compensano, comunque, con una riguardevole longevità: i più fortunati tra loro, possono arrivare a toccare anche il mezzo millennio di vita.
Sono refrattari alla magia: non possono usarla, ma al tempo stesso non ne subiscono gli effetti, se usata direttamente su di loro. Possono, tuttavia, subire incantesimi che non danneggino loro, ma ciò che hanno intorno, inclusi vestiti, armi e oggetti.
Vivono principalmente lungo i Monti della Luna, ma altre città naniche sono sparse ovunque ci siano caverne e giacimenti di metalli preziosi. Ognuna di esse è indipendente dalle altre ed ha a capo un re e un consiglio di anziani.

Riproduzione ~

Possono procreare solo tra loro.

~ Usi & costumi

Sono bevitori accaniti di birra, tanto che i pochi nani che vivono in superficie due volte su tre lo fanno per coltivare il luppolo. Non consumano altri alcolici, a parte pochi liquori come il whiskey e lo scotch. Non toccano il vino neanche morti.
Con l’avanzare dell’età, tendono a diventare piuttosto superstiziosi.
Divisi per clan (per i quali provano un attaccamento viscerale), tendono a sposarsi tra membri dello stesso e a guardare con disapprovazione chi si discosta da questa tradizione. In genere, i matrimoni sono le uniche feste, oltre ai riti funebri, a meritare più giorni di festa (a discrezione delle famiglie), segnati da banchetti, danze e giochi in onore degli sposi.

Rapporti con le altre razze ~

Diffidenti per natura, tendono a evitare i contatti con le altre razze, all’infuori del commercio. Odiano i demoni e hanno una particolare antipatia per gli elfi e i drow. Tollerano gli umani, masi tengono a distanza da tutte le altre razze.

~ Bonus & Malus

« Magirepellenza » I nani sono completamente refrattari alla magia. Non possono usarla e, al tempo stesso, qualsiasi incantesimo lanciato direttamente su di loro gli scivolerà addosso.

« Magia » Sono completamente impermeabili alla magia, che è per loro completamente inaccessibile, e non sono in grado di percepirla o rilevarla, per cui sono spesso inconsapevoli di esservi immersi. Questo li rende indifesi contro trappole e alcuni tipi di illusioni.