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Scusate la domanda, magari mi è sfuggito qualcosa nella lettura del regolamento e in tal caso chiedo scusa...
La mia domanda è principalmente questa: avrei intenzione di creare un giovane elfo, ma nella lettura della razza ho notato che sono una comunità molto stretta e tendono a proteggersi l'uno con l'altro.
Il mio pg pensavo di farlo estremamente sfigato, proprio da sfortuna cosmica per intenderci, e farlo nascere nel settimo mese considerato iellato. Tra l'altro con un potenziale grezzo nell'uso della magia del sangue, che più o meno, in ogni fantasy che ho letto, giocato o partecipato è vista come una pratica malvagia, se non malvagia, da praticare comunque in segreto.
Quindi mi chiedevo: è possibile per un fattore del tutto scaramantico ed ignorante, rinnegare ed esiliare un elfo considerato un presagio o, peggio ancora ucciderlo?
Questo mi porta ad una seconda domanda. La magia del sangue come è considerata? Ha senso che un chiunque di qualsiasi razza oggettivamente benevola o neutrale, che si ritrovi portato in maniera innata all'emomanzia possa essere visto come una minaccia ed allontanato, o comunque, in qualche modo rimosso dalla propria comunità?. -
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Allora, la domanda è un cicinino intricata, quindi la risposta sarà lunghetta.
Premessa: stiamo aggiornando i bonus e i malus degli elfi per riequilibrarli e differenziarli un attimo tra elfi e drow, quindi per un paio di giorni la razza è bloccata, ma sarà di nuovo disponibile da lunedì.
Gli elfi sono per definizione "egoisti comunitari". Si considerano una giga-famiglia, motivo per cui tendono a chiamarsi fratello e sorella pure tra estranei. Ritengono di doversi proteggere a vicenda e considerano l'assassinio di un altro elfo il più grande crimine che si possa commettere. In generale, guardano alla morte violenta come a un'interruzione forzata del ciclo naturale della vita. Il tipo di equilibrio che difendono non è quello tra bene e male, ma quello della natura, in un senso più biologico di ecosistema, se vuoi.
Per questo, per quanto jellato possa essere un nato nel settimo mese, non lo ucciderebbero mai. Potrebbero allontanarlo dalla comunità solo se ritenessero di fare il suo bene, ma non per liberarsi di lui. Lo vedo altamente improbabile.
Venendo alla magia, a Linelor essa non è "settorializzata". Non esiste una divisione netta tra magia bianca, nera, rossa o blu. La magia è magia, punto. Poi diciamo che tra gli eruditi si parla di magia necromantica, magia di cura e così via, ma sono etichette "decorative" che all'atto pratico non vogliono dire nulla. L'unica vera differenza è quella tra incantesimi (veloci, con una durata limitata nel tempo) e rituali (più lunghi e faticosi, ma con effetti spesso permanenti).
Gli unici che hanno delle restrizioni sulla magia sono i genasi (che non possono usare né magie legate alla morte, né a un elemento opposto rispetto a quello che li ha "toccati"), ma gli stessi angeli, per quanto la loro magia sia in grado di ferire i demoni, non hanno vincoli.
In sé, la necromanzia non è malvagia, tanto che esiste Dolor Amorth, dove vivono non-morti buoni. La stessa magia del sangue, in sé, non sarebbe considerata malvagia: malvagio è solo chi ne fa un cattivo uso. Ma, più in generale, se il tuo elfo è portato per la magia, lo sarà per tutta e sarà una sua scelta specializzarsi nella magia del sangue o in quella dei fiorellini colorati.
Non c'è predestinazione o maledizione divina che tenga, anche perché qui gli dèi sono reli. Al momento stiamo scrivendo il pantheon - sì, siamo lenti ;^; - e vedrete quando lo pubblicheremo che come gli dèi sono effettivamente e come i mortali li hanno capiti sono cose un pochetto diverse. Per dire: gli elfi credono che gli dei siano stelle, infatti li associano alle costellazioni. Il settimo mese è jellato perché è associato a Xura, la dea che ha innescato la guerra con quelli che sono poi divenuti i drow.
Ma vedrete tutto questo quando il pantheon verrà ultimato. Non possiamo pubblicarne solo metà, insomma.. -
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Okay, ho capito. Grazie per il chiarimento :3
A questo punto, la soluzione più semplice per creare un pg presagio (scusa, mi piace l'idea ) potrebbe funzionare di più se cambio razza... tipo un mezz'elfo che ha vissuto con il genitore umano, a prescindere dalla magia e del settimo mese, con un background fattibile.
Anche se iniziano ad essere accettati, immagino che verrano ancora guardati strani da chi ancora non è completamente aperto alla loro presenza.. -
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Be', qualche mezzelfo che viene guardato storto ancora c'è, sì, però io mi chiedo: presagio di cosa? Nessun grande male incombe su Linelor, per il momento, perciò sono curiosa di capire meglio cos'hai in mente. . -
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In realtà è ancora molto nebulosa come idea, sto ancora facendo brainstorming.
Quello che so è che non si tratta di qualcosa di disastroso che debba per forza accadere a tutto il mondo, o che debba PER FORZA succedere a prescindere, ma qualcosa del tipo "Sei nato così, nella congiunzione astrale di Pincopallino, nel giorno dell'ululato del cane e quindi porterai sventura alla tua famiglia, alla tua mucca e nel villaggio in cui vivi!"
Più che un presagio, è la classica credenza popolare, insomma... ha lo stesso spessore delle scaramanzie. Ha lo stesso spessore del credere che sentire un cane che ulula vuol dire che qualcuno dovrebbe morire a breve, per intenderci.
Folclore popolare e bullismo al mezzelfo che gìà è guardato storto per essere mezzelfo.. -
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Uhm... però un folklore così non esiste, quantomeno tra gli elfi.
Potresti trovarlo tra gli umani, eventualmente tra i nani (che estremamente superstiziosi, anche se non lo ammetterebbero mai) e forse anche tra i licantropi e i mutaforma (che alla fine sono sottorazza degli umani), perché gli elfi non sono tipi da "se nasci sotto il segno di Xura sarai maledettoh".. -
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Sì sì infatti, pensavo proprio di cambiare razza in mezzelfo e lasciarlo con il genitore umano, nel villaggio umano avevo dedotto che come elfi non credono al folclore data la loro stretta comunità . -
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Bien, allora potrebbe funzionare. Poi in caso si vede più in dettaglio quando sviluppi l'idea. .