Orchi

Gli orchi hanno sempre vissuto isolati, nell'estremo nord-ovest di Linelor, nelle fredde terre oltre i monti che abbracciano le Pianure del Tramonto. Hanno avuto pochi e sporadici contatti con le genti a est, principalmente con centauri, licantropi e altri nomadi. Non sempre questi contatti sono stati pacifici, ma nemmeno necessariamente ostili.
Nonostante la loro stazza più che massiccia (l'altezza media si aggira intorno ai due metri e la muscolatura è sviluppata in proporzione), non hanno mai impressionato i centauri, che comunque li sovrastano. Anche per questo non ci sono mai stati conflitti tra loro: il risultato non sarebbe affatto scontato. Altri tratti distintivi degli orchi sono la pelle (blu per gli orchi che vivono al nord, verso la costa, gialla o verde per quelli delle pianure centrali e rossa o marroncina andando sempre più verso sud), i denti ricurvi che sporgono dal labbro inferiore, coprendo quello superiore, e le orecchie che tendono ad essere a punta, anche se in maniera non troppo pronunciata. Ottimi guerrieri nel corpo a corpo a corpo, non amano le armi a distanza, a causa della loro vista, oltre che per come queste neutralizzano il loro principale punto forte, cioè la possente muscolatura.
Sono organizzati in tribù con strutture sociali abbastanza semplici, che riconoscono il potere del capo e della sua cerchia ristretta. Spesso, le tribù sono agglomerati di clan legati da vari tipi di accordi e patti di alleanza, che per questo hanno cominciato a viaggiare insieme. Gli orchi, infatti, sono principalmente nomadi, anche se talvolta si fermano dove gli è più congeniale. Per riconoscersi come appartenenti alla stessa tribù o clan, utilizzano un complesso sistema di tatuaggi, ai quali si aggiungono pitture rituali con cui sono soliti decorare il viso e il petto in occasione di feste o cerimonie importanti come matrimoni, funerali, cerimonie pubbliche e così via. Molto diverse da queste sono le pitture di guerra, che di solito sono a tinte forti e pensate per incutere timore.
Essendo nomadi, hanno sviluppato poco o nulla le tecnologie a loro disposizione, che restano abbastanza rudimentali. L'unica vera eccezione è la produzione di idromele e sidro, che risultano essere i migliori di tutta Linelor e li mettono in competizione diretta con il vino elfico e la birra nanica.
Non ci sono notizie circa la loro partecipazione al conflitto con i demoni. Si suppone che gli orchi abbiano deciso di affrontare i demoni da soli, sempre che non abbiano deciso di girarsi dall'altra parte e aspettare che se ne andassero. Non è escluso nemmeno che, per qualche ragione, ne siano rimasti spontaneamente esclusi. Quale che sia la risposta, è impossibile trovarla perché gli orchi stessi sono i primi a non parlarne.
La loro attesa di vita si aggira intorno al secolo e mezzo.

Riproduzione ~

Sebbene siano biologicamente compatibili sia con gli umani (e, quindi, con i mezzelfi), sia con gli elfi, solo le orchesse (e le mezzorchesse) sono davvero in grado di portare a termine gravidanze che portino alla nascita di orchi o mezzorchi senza rischiare la morte o lesioni irreparabili.

~ Usi & costumi

Vivendo in un territorio abbastanza povero di risorse, sono abituati a combattere per il possesso e la difesa delle loro fonti di sostentamento. Hanno un concetto della proprietà molto forte e considerano il furto uno dei crimini peggiori (Secondo solo al tradimento), ma al tempo stesso vedono la generosità e la condivisione come i valori massimi. I rapporti personali sono alla base di tutto e hanno un concetto d'onore che è molto forte. Per questo, è raro vederli giurare o fare promesse, se non quando sono profondamente convinti, perché ogni promessa è sacra. Tra i voti nuziali, per esempio, l'ultimo che si pronuncia è quello di lasciarsi quando diventerà impossibile restare insieme come prima.

Rapporti con le altre razze ~

Gli unici rapporti di lunga data sono quelli con umani e centauri; con i primi, è una storia di alti e bassi abbastanza equilibrata, menre con i secondi le cose più lineari, nel solco di una lunga tradizione di scambi commerciali. Lo stesso si può dire per licantropi, mutaforma e popoli nomadi, con i quali condividono il sentire e alcune abitudini e tradizioni. Vanno abbastanza d'accordo con razze naturali come ninfe e fatti.
Non amano i nani, con i quali sono in competizione per il primato di produttori di alcol, ma soprattutto con cui sono agli antipodi in quanto a visione del mondo. Non amano i non-morti, che disturbano il loro fine olfatto: gli scheletri puzzano di polvere, i vampiri di morte e gli zombie di putrido.

~ Bonus & Malus

« Olfatto » Tra le razze bipedi non esiste olfatto migliore del loro. Concentrandosi, possono distinguere tutte le sfumature di un odore e memorizzarlo. È materia di dibattito se sia migliore il loro olfatto o quello dei canidi, ma è indubbio che li renda ottimi segugi e si dice spesso che il naso sia per loro un terzo occhio.

« Miopia » Gli orchi sono miopi. Più un oggetto è lontano, più per loro è difficile identificarlo, misurarne le dimensioni e l'effettiva distanza dalla loro posizione. Questo le rende pessime vedette e ancor più terribili tiratori. Non amano tirare cose, se non sono costretti.

I mezzorchi nascono dall'incrocio tra orchi ed elfi, oppure tra orchi e umani. Di solito, se la madre è umana o elfa, non sopravvive al parto; talvolta nemmeno completa la gestazione. Per questo, i mezzorchi sono tutti nati madre orchessa o mezzorchessa ed è con lei che vivono, motivo per cui sono sempre molto ben inseriti nella tribù materna, di cui prendono tradizioni e costumi.
Non mancano comunque i casi di famiglie miste, che talvolta scelgono di vivere con gli altri orchi oppure altrove. Quasi mai, però, questo comporta che l'orchessa viva con gli elfi; è più comune che il genitore non-orco viva con la madre, il figlio e il resto della tribù, oppure che scelgano di trasferirsi in un'altra parte del continente.
I mezzorchi nati da incroci con umani sono di solito più robusti di un umano normale, ma sono almeno una testa più bassi di un orco nella media. La loro vista ne beneficia e risulta più nitida sul lungo, mentre il loro olfatto resta comunque buono, ma meno sensibile. Di contro, i mezzorchi nati da un padre elfo sono minuti persino in confronto con i mezzorchi con genitore umano. Sono comunque più robusti di un normale umano e hanno una muscolatura pronunciata e tonica. Sia la vista sia l'udito sono più pronunciati di quelli dei mezzorchi figli di umani; avendo una stazza nettamente ridotta, preferiscono puntare sull'agilità piuttosto che sulla forza bruta, pur continuando a preferire il corpo a corpo come metodo di combattimento.

Riproduzione ~

Come gli orchi, sono compatibili sia con gli orchi, sia con elfi, mezzelfi e umani, ma solotanto le mezzorchesse sono in grado di portare a termine la gravidanza normalmente.

~ Usi & costumi

I mezzorchi non si costituiscono come popolo a sé stante, ma seguono riti e tradizioni degli orchi con cui crescono.
Diverso è il caso in cui i mezzorchi crescano con entrambi i genitori, specie quando non nella tribù materna. In tal caso, il peso dei costumi materni potrebbe essere inferiore e mescolarsi con gli insegnamenti paterni in un ampio spettro di possibilità.

Rapporti con le altre razze ~

I mezzorchi non hanno (ancora) sviluppato una coscienza come popolo a sé stante. Sono considerati (e si considerano loto stessi) parte integrante del popolo orchesco, che li tratta come una sua estensione. Da loro acquisiscono in genere le simpatie e i dissapori verso le altre razze, ma in generale beneficiano del loro aspetto meno imponente, che li fa apparire meno minacciosi dei loro genitori. L'unica eccezione sono gli elfi, con cui hanno un rapporto molto simile a quello che con loro hanno i mezzelfi; la possibilità che crescano con il genitore elfico, però, è drasticamente più ridotta e risulta per loro nettamente più difficile ottenere riconoscimento.
Un discorso a parte è il rapporto con i mezzelfi, ai quali si sentono vicini per l'avere un genitore elfico e per l'esperienza di vivere con un genitore solo, anziché con entrambi. div>
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« Olfatto » I mezzochi nati da un genitore elfo hanno un olfatto secondo solamente a quello di un segugio, capace di riconoscere la maggior parte degli odori e memorizzarli per un breve periodo. Più il tempo passa, più la traccia si diluisce nella memoria.

« Corporatura » I mezzorchi umani sono la varietà più robusta della sottorazza. Anche se non possono reggere il confronto con un orco puro, non sono secondi a nessun altro in quanto a forza fisica e resistenza alla fatica, il che li rende estremamente apprezzati sul campo di battaglia.

« Stazza » Sia rispetto agli orchi, sia rispetto ai mezzorchi umani, i mezzorchi elfi sono minuti. Possono reggere il confronto con un umano in buona salute, ma non è impossibile che si trovino in svantaggio contro quelli più robusti.


« Vista » I mezzorchi umani sono miopi come le loro madri, anche se in maniera più lieve. I contorni delle cose risultano lievemente più nitidi e il margine d'errore nel misurare dimensioni e distanze è minore, ma comunque sufficiente a fargli mancare un bersaglio alla distanza minima di un braccio o due.