Dea del Disordine Organizzato
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| Altea Leuco Driade • 22 (?) • Pansessuale | • Nome Altea.
• Cognome Leuco.
• Popolo Driade.
• Età Circa una ventina (per convenzione, risponde 22 quando glielo chiedono), anche se, tra la bassa statura e il fisico esile, ne dimostra molti di meno.
• Data di nascita Non ne ha una, non essendo nata come la maggior parte dei mortali. Un giorno d’estate si è trovata ad avere una coscienza e a uscire per la prima volta dal suo albero e questo è quanto.
• Orientamento sessuale Pansessuale. Se sapesse cos’è, potrebbe definirsi sapiosessuale.
• Stato civile Nubile.
• Dimora Per lei, casa sarà sempre il Boschetto in cui è nata (e dove cerca di tornare il più spesso possibile), ma bazzica spesso intorno a Graz: la gente di lì sembra avere un enorme bisogno delle sue cure.
• Stato sociale Essere un albero vivente le consente di vivere con molto poco, ma questo non vuol dire che non si faccia pagare per il suo lavoro di guaritrice. Solo che non dà molto valore al denaro e per lo più lo accumula senza sapere esattamente come spenderlo. | Abbiamo due mani perché una prende e l’altra dona. | Prestavolto: shantania beckford per l’aspetto umano. Crediti immagini: Birch Dryad of Narnia by Matthew Davidson (on Elfwood), colored by me. |
• Aspetto Il suo vero aspetto è piuttosto «legnoso», come lo definirebbe lei stessa: la sua pelle non è che la corteccia della betulla da cui è nata e i suoi capelli rami e foglie. Le sue mani grandi hanno dita più lunghe del normale, che si assottigliano verso l’estremità. Nonostante le apparenze, il loro tocco è preciso è delicato. Gli occhi e le labbra sono gli unici punti di colore, un tenue castano simile alla linfa che le scorre nelle vene. Siccome ama molto viaggiare, ha imparato a usare la sua magia per darsi un aspetto più umanoide, che la aiuta ad avvicinare le persone senza intimorirle. La corteccia si fa carne calda e morbida e il viso si arrotonda. Il seno passa da accennato a visibile, ma per l’altezza non può fare molto e, quasi a compensare, i capelli si accorciano in un disordinato caschetto, di un bel verde scuro. Purtroppo, non può mantenere questo aspetto per più di mezza giornata e di solito è sempre molto stanca, quindi cerca di usarlo il meno possibile, specie perché da non-legnosa è costretta a vestirsi e questo le dà impiccio. • Segni particolari Qualsiasi aspetto abbia, emana sempre un marcato profumo di resina e muschio che si porta addosso da quando è nata. • Carattere Contrariamente a quanto si potrebbe desumere dalla sua razza, Altea non è affatto schiva; anzi, le piace la compagnia, ma più in generale le prendersi cura degli altri. Si considera una sorta di sorella maggiore per chiunque, anche se quasi nessuno la prende sul serio in questo senso. Anzi, la trattano semmai come la sorellina e questo la manda su tutte le furie. Peccato che, sia legnosa che non, fa comunque difficoltà a sembrare feroce ed essere presa sul serio. Nessuno che allevi il peso portato da qualcun altro è inutile, in questo mondo. | • Talenti Conosce ogni sorta di rimedi naturali ed è abilissima a prepararli, anche quando richiedono di cuocere e bollire gli ingredienti. Per precauzione, preferisce farlo con il suo aspetto non-legnoso, anche se in realtà non è affatto goffa. Ovviamente, è portata per la magia, specie quella legata alla sua natura... anche se non è del tutto sicura che convincere gli altri alberi (o le loro driadi) a eseguire i suoi piani sia letteralmente magia. Però sa fare anche altre cose, quindi deve di sicuro essere una maga. Parla il nordico e il silvano.
• Bonus: Fusione Quando la driade si fonde con l’albero da cui è nata (o, in mancanza, con uno dello stesso tipo) guarisce dalle ferite, dagli avvelenamenti e dalle malattie e recupera le energie perdute. Il tempo necessario a guarire completamente dipende dal tipo di ferita.
• Malus: Legame arboreo Quando le driadi nascono, la loro vita si lega all’albero più vicino che non sia già in simbiosi con un’altra. Se questo viene distrutto, avvelenato o ucciso in qualche modo, la driade segue la stessa sorte. | • Effetti personali Una sacca da viaggio con pochi vestiti, le varie pozioni e unguenti già pronti, tutto il necessario per prepararne ancora, qualche campione di ingredienti meno comuni e cose del genere. • Armi Un coltello che in realtà usa più che altro per tagliare e lavorare i suoi ingredienti o per questioni da tutti i giorni, più che per legittima difesa. La sua arma è il ricettario di pozioni che ha sempre con sé e che ha finito per diventare il suo catalizzatore. • Tesori Nessuno. • Animali domestici Nessuno. • Mezzi di trasporto Un carretto scoperto trainato da un asino grigio che ha chiamato Eydo, indispensabile per portarsi dietro tutta la vetreria, gli strumenti, le medicine e il resto della roba. • Conto corrente #004 |
“Nata” in un Boschetto di betulle, è cresciuta circondata dalle alte ninfe – sia diradi, sia naiadi. Ha imparato da loro a prendersi cura delle giovani ninfe e a fare propri i valori della loro comunità, mentre il suo albero cresceva e si irrobustiva.
Da subito ha dimostrato una vorace curiosità e una propensione per la magia che l’hanno indotta da subito a dedicarsi allo studio, in particolare delle arti mediche.
Maya, una delle driadi più esperte in quel campo, l’ha presa come sua apprendista e le ha insegnato a riconoscere non solo le erbe e i loro effetti, ma anche tutti gli strumenti di laboratorio con cui maneggiarli per produrre unguenti e pozioni.
Quando il suo albero è stato abbastanza forte – aveva circa quindici anni, all’epoca – Maya ha iniziato a portarla in viaggio con sé per mostrarle come curare “sul campo” tutto quello che fino a quel momento le aveva fatto studiare sui libri, come trattare la vetreria durante un viaggio e così via.
La loro prima meta è stata il villaggio di Lungofiume, dove Maya si recava spesso. Tutti erano molto curiosi di conoscere questa nuova apprendista, di vederla all’opera. Fortificata da tutta quest’energia positiva, Altea ha dato del suo meglio.
Di viaggi come questo ce ne sono stati molti, nei tre anni successivi, e Altea ha imparato tantissime cose, tra cui gli incantesimi per prendere un aspetto più umano. Maya ha tenuto molto a insegnarle a usarli, soprattutto quando sono state in villaggi dove le driadi non sono molto comuni e richiavano di spaventare gli abitanti. Deve lavorarci ancora e la stancano molto, ma ha capito che non può restare per sempre legata alla sua maestra.
«Ormai» le ha detto una sera, mentre erano di passaggio a Lungofiume «mi sento pronta per viaggiare da sola.»
Maya l’ha guardata e ha sorriso. «Sì, lo penso anche io.» L’ha accompagnata a comprare un carretto con un mulo per portarsi dietro tutta la roba di cui ha bisogno, le ha dato un bacio sulla fronte e le ha raccomandato di tornare spesso al Boschetto.
«Ovvio che torno: mi mancate già!»
Un ultimo abbraccio, poi Altea è montata a cassetta ed è partita.
Edited by Maððie - 10/9/2023, 11:34
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.Altea LeucoDriade • 22 (?) • Pansessuale• Nome Altea.
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