Dea del Disordine Organizzato
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| Grimm Hamlin 14 anni • 24 Urunma’el • asessuale aromantico • folletto | • Nome Grimm
• Cognome Hamlin
• Razza Folletto
• Età 14 anni
• Data di nascita 24 Urunma’el 1113 d. G.
• Orientamento sessuale Asessuale Aromantico
• Stato civile Celibe
• Stato sociale Benestante | «Can you hear the music of the nature?» | Prestavolto: Venti • Crediti immagini: Genshin Impact |
• Aspetto Grimm appare come un giovane ragazzino efebico dal corpo magro, ma scattante, e alto appena 145 cm (in forma umana). Ha un viso grazioso, dalla pelle chiara grandi occhi dalle iridi verdi, un nasino all'insù e labbra sottili. I suoi capelli sono corti, scompigliati e corvini ad eccezione di due ciocche davanti legate in due treccioline. Sulla schiena ha delle ali da farfalla verde bluastre. Solitamente indossa i suoi vestiti da bardo con tanto di mantella e un cappello decorato da un fiore bianco. In forma umana è identico ad eccezione dell'assenza delle ali e delle ciocche colorate.
• Segni particolari Nel suo aspetto originale parte delle sue trecce sfuma in blu in maniera naturale.
• Carattere Grimm è un piccoletto che tende ad annoiarsi facilmente e ad essere intollerante a quella noia. Quando non canta, suona o gioca con qualche animale selvatico quella peste organizerà qualche sciocco dispetto o finirà per cacciarsi nei guai spinto dalla troppa curiosità. Essendo un folletto giovane non è raro che qualche adulto ogni tanto lo tenga d'occhio per evitare si faccaa male e per pubblica quiete. Ma a grimm piace l'avventura e ogni scusa è buona per allontanarsi o farne una delle sue. un'altra citazione abbastanza lunga perché non dispiace a nessuno. | • Talenti Suonare la lira ed il flauto, raccontare storie tra cui le sue avvventure da bardo errante, fare amicizia con gli animali e ovviamente la magia e stare tra la natura.
• Bonus: « Sesto senso »] Le fate e i folletti sono in grado di percepire tutto ciò che è legato alla nascita (in un raggio di dieci piedi intorno a loro): lo sbocciare dei fiori, il momento in cui una donna è incinta e quello del parto, la schiusa delle uova e altre cose simili
• Malus: « Ferro » Il Piccolo Popolo è allergico al ferro e a tutte le leghe metalliche che lo contengono. Il contatto diretto con esso può avere conseguenze più o meno gravi a seconda della purezza del metallo, dell’estensione e della durata del contatto, da un piccolo eritema fino a una grave ustione. Ingerito o inalato, può avvelenare, dentro una ferita accelera la cancrena e un contatto prolungato può causare anche la morte. | • Effetti personali Lira. • Armi Arco. Il suo catalizzatore è il flauto un tempo apppartenuto al suo mentore. • Tesori // • Animali domestici Il topo Merry. • Mezzi di trasporto Il pony Brownie. • Conto corrente #033 |
Grimm nacque da un anemone, il fiore del vento, 14 anni fa e fin dalla più tenera età Grimm era un piccolo combinaguai, l'unico modo per riuscire a placare la sua curiosità, vivacità e voglia di fare scherzetti era cantare e/o suonare ma solo se a farlo era un certo Erlin. Un folletto adulto, verso l'anzianità a dir la verità, che faceva il bardo, si esibiva nelle feste del suo popolo, e doveva star dietro ai capricci e ai guai in cui si cacciava Grimm neanche fosse stato suo figlio. E quando non era così era Grimm stesso ad inseguirlo fissandolo con gli occhioni speranzosi ma non solo che suonasse o cantasse. Il suo vero sogno era che gli insegnasse! E non gli insegnò soltanto a suonare il flauto e la lira ma anche a cantare e la magia. I giorni per l'ormai vecchio Erlin finirono e lasciò come suo lascito il suo flauto al "figlioccio". La cosa era normale, Grimm lo sapeva, però lo lasciò triste e malinconico e fu lì che un topolino di campagna saltò fuori a tirargli su il morale. Grimm era sempre stato amico degli animali, li salvava dalle trappole dei cacciatori e li spaventava in modo che non facessero loro alcun male. Però adesso era stato un animale a venire in suo soccorso venendo chiamato Merry per via della sua indole giocosa e allegra. Morto il suo mentore il giovane folletto decise di seguire un suo desiderio proibito: esplorare e vedere il mondo fuori dalla foresta. Erlin non gliel'avrebbe mai permesso ma ora che non c'èra più la via era libera. E monello come era Grimm la imboccò a tutto spiano senza avvertire nessuno, non gli era neppure venuto in mente, fu lì nella città più vicina che liberò un pony, un pezzato sauro, imprigionato in una stalla. Lo lasciò libero, come doveva essere, ma poi se lo ritrovò a seguirlo ed in forma umana gli monto su facendolo galoppare a tutto spiano al grido di "al ladro! Al ladro!". Tutttavia alla fine fecero perdere le loro traccce e Grimm si dimostrò il solito combinaguai. Il pony a quanto pareva voleva stare con lui e così anche Brownie si unì alla compagnia. Questa fu solo la prima delle avventure e disavventure di Grimm che, comunque, in primavera tornava sempre alla foresta per farsi rivedere e ricordare i luoghi in cui era cresciuto col suo mentore.
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