Il Mare delle Nuvole di Rosemild Golthenver era un
romanzo più appasionante di quanto non lo facesse sembrare la sua premessa. Nonostante la stazza considerevole, Lenore ne aveva divorato già un buon quarto e aveva tutta l’intenzione di continuare, ma un movimento al margine del suo campo visivo la costrinse a mettere giù il libro.
La finta parete del camino si fece da parte per lasciar uscire Vento Bianco, che aveva scelto le sembianze di
una giovane donna.
Lenore socchiuse gli occhi, assaporando il suo profumo di petricore e le fece cenno di avvicinarsi.
«Bentornata.» Mandare a nord una silph non era stata una decisione facile, ma dopo gli ultimi avvistamenti di esploratori al confine nord, non poteva lasciare perdere. Se qualcuno stava cercando di attraversare i Monti, doveva saperlo prima che trovasse la via per Graz.
«Com’è andato il viaggio?»Vento Bianco si inginocchiò ai suoi piedi.
«Non proficuo come avrei sperato, purtroppo.»Lenore accavallò le gambe.
«Raccontami.»«Ho portato con me Glauco e Neve, come vi avevo detto, e abbiamo ascoltato le dicerie che girano nei villaggi. A turno, abbiamo anche fatto domande in giro per smuovere un po’ le acque, ma abbiamo ottenuto molto meno di quanto volessimo.»CITAZIONE (dany the writer @ 11/5/2022, 01:01)
Il ciarlare comune tira e ritira il nome degli Uomini Cornuti, e dei loro raid sugli insediamenti costieri e lungo le rotte e di come rubino il bestiame e facciano inacidire il latte e rubano le mogli altrui e siano dietro i problemi all’economia [...], ma a chiedere la descrizione di uno di loro si ottengono tante risposte quante sono le facce a cui si fa questa semplice domanda.
Giganti corazzati con corna d’osso che gli escono dal cranio, per un tale che aveva fretta di andare a *****. Armati brutali per una colonnina di nomadi nani dalle barbe rosse. Un tizio in un locale li ha detti ovunque, un corriere che fa spola tra vari villaggi con la sua slitta di renne dice che non ne ha mai visto uno da anni.
Lenore strinse le labbra.
Uomini Cornuti. Avrebbe tenuto a mente questo nome. Magari era solo uno spauracchio per bambini privo di fondamento, ma anche le fiabe vengono sempre da qualche parte.
«Sapevamo che queste informazioni non sarebbero state sufficienti, anche se erano un inizio, così ci siamo spinti ancora più su, verso i fiordi, in cerca dei selvaggi che forse potevano sapere qualcosa, ma gli unici che siamo riusciti ad avvicinare hanno rifiutato di parlare o ci hanno attaccato.»CITAZIONE (dany the writer @ 11/5/2022, 01:01)
La Tribù delle Orche è troppo riservata per voler parlare o già solo per farsi trovare da chicchessia, mentre gli Uomini-Tonni stanno seguendo la transumanza ittica del loro animale simbolo e hanno disertato i loro villaggi. I Piedi Fetenti attaccano a vista chi si avvicina alle loro terre, mentre i Montanari di Bronzo nessuno sa dove vivano, solo che hanno combattuto a lungo contro gli Uomini Cornuti.
Lenore fece schioccare la lingua.
«Avete fatto comunque più di quanto vi avevo chiesto, per essere in tre. Qualche informazione in più non vale le vostre vite.» Addestrare una buona spia che fosse anche leale era un investimento costante. Perderne tre in una volta sarebbe stato solo un inutile spreco.
«Siete troppo gentile, vostra maestà.»«Sciocchezze. Va’ a riposarti, Vento Bianco. Esporrò la questione al Concilio e troveremo una soluzione.»Vento Bianco le baciò il dorso della mano, si alzò e si dissolse in una nebbiolina bianca che volò via dalla finestra come una bava di fumo.
Lenore sospirò e accarezzò il dorso del libro. Tanti saluti al suo meritato riposo.
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Lenore BürgerIl Mare delle Nuvole di Rosemild Golthenver era un romanzo più appasionante di quanto non lo facesse sembrare la sua premessa. Nonostante la stazza considerevole, Lenore ne aveva divorato già un buon quarto e aveva tutta l’intenzione di continuare, ma un movimento al margine del suo campo visivo la costrinse a mettere giù il libro.0 mO 0 mA 0 mR ❖ Disarmata
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