Kveta Byzantský

Kveta nasce da una facoltosa famiglia di nobili in una città del sud di Linelor. Della sua infanzia non ricorda molto, la madre è sempre stata indaffarata nella gestione dei terreni di famiglia e il padre è sempre stato più interessato alla politica che alla crescita dei figli. Nonostante i genitori distanti ha avuto tutto ciò che potesse desiderare: ricchezza, prestigio sociale e una buona istruzione.

Fin da sempre è stata una donna forte e indipendente. Si è sposata all’età di diciannove anni con David Krimice che, seppur ricco, non era stato scelto dalla sua famiglia come possibile sposo. Anche se Kveta lo ha usato all’inizio come mezzo per allontanarsi dalla famiglia di origine e costruire qualcosa che fosse (finalmente) proprio, lo ha poi amato sinceramente e conserva di lui un caro ricordo.

Kveta e David hanno avuto due figlie, Ada e Sora. David e Sora sono morti di malattia quando Kveta aveva trentanove anni e Ada quattordici. E’ stato devastante, un fulmine a ciel sereno, una malattia improvvisa che nell’arco di qualche settimana si è portata via due pezzi importanti del cuore di Kveta. Vedere così da vicino la morte dei propri cari l’ha sconvolta e l’ha spinta a cercare un modo per sfuggire alla fragilità del corpo umano. Dapprima si è dedicata alla ricerca di incantesimi che la rendessero più forte, poi ha trovato un modo più semplice e rapido: farsi trasformare in vampiro.

Nel cercare un modo per mettersi in contatto con un vampiro ha trascurato tutto, compresa la figlia Ada. Kveta ha cercato più volte di convincerla a trasformarsi ma non è mai riuscita a persuaderla.

Qualche anno dopo – dopo la trasformazione il tempo le sembrava tutto più veloce e lento insieme, ma senz'altro più insignificante – ha assistito con dolore anche alla morte naturale di Ada. Kveta rimpiange molto di non averla cresciuta come avrebbe voluto e di non essere riuscita a salvarla, ma fa parte di un passato lontano che cerca di dimenticare.

Da allora Kveta si è chiusa in se stessa e ha sempre di più perso di vista la propria umanità. Gli esseri umani – così fragili e mortali – non sono per lei che dei bambini, ingenui e incapaci di autonomia, o al più un semplice passatempo. E’ venuta a conoscenza del progetto di Vanessa di costruire una terra governata soltanto da vampiri, e si è offerta di prestare le sue capacità in veste di amministratrice e burocrate. Attualmente abita nel Castello delle Sorelle e gestisce l'economia e il commercio dei loro territori.